Lezione 5.0
Cosa c'è di nuovo
in HTML-5?
Premessa
HTML-5 è l'ultima e più recente evoluzione del linguaggio HTML (HyperText Markup Language), la tecnologia su cui si basa il Web. Per evidenziare l'importanza del suddetto protocollo è doveroso ricordare che prima dell'introduzione del Web Internet era essenzialmente una rete di comunicazione il cui servizio principale era la posta elettronica (email), cui si aggiungevano un'accozzaglia di siti del tipo più svariato che fornivano servizi secondari.
Grazie alla semplicità e alla ricchezza del servizi forniti il Web ha riscosso subito un enorme successo, scalzando gli altri servizi, cui si è sostituito, fino a diventare egemone; tanto che oggi i termini Internet e Web sono da molti considerati come sinonimi.
Sull'onda del successo del Web i protocolli HTML+HTTP hanno consentito di strutturare la rete, rendendo possibile la realizzazione di motori di ricerca, cosa che sarebbe stata pressoché impossibile nel panorama variegato dei siti dei primi anni '90.
Lo standard HTML nei suoi vent'anni di vita ha avuto dapprima uno sviluppo molto rapido per poi arrestarsi e languire a causa delle discordie fra estensori degli standard e sviluppatori; tanto che ancora oggi la maggior parte delle pagine Web si basano sullo standard HTML-4 + CSS 2.0 che risalgono al 1997. Questo perché gli estensori del nuovo standard XHTML 1.0 si sono posti un obiettivo troppo ambizioso: quello di rifondare HTML basandosi su XML, un'idea che avrebbe anche potuto essere buona se non fosse che rende XHTML 1.0 completamente incompatibile con le versioni precedenti di HTML, creando dei grossi problemi agli sviluppatori di pagine Web e dei browser.
Pertanto XHTML 1.0 ha ricevuto un'accoglienza a dir poco tiepida che ha favorito l'emergere di soluzione proprietarie per problemi specifici (Flash, QuickTime e simili).
A distanza di alcuni anni, non essendo riusciti a pervenire ad una soluzione di compromesso è nato un movimento "dal basso" che ha spinto per una soluzione alternativa: HTML-5. Su quest'ultimo protocollo attualmente si riversano le speranze di molti sviluppatori, in particolare da quelli legati al mondo dell'open source, che non vedono di buon occhio le soluzioni proprietarie. Leggendo le specifiche di HTML-5 non si può non essere entusiasmati dalle sue promesse, anche se alcuni critici sostengono che non sarà possibile completare l'implementazione del nuovo standard prima del 2022!
Prescindendo dalle affermazioni dei "disfattisti" se ci si guarda attorno la realtà è ben diversa: ormai tutti i principali browser supportano più o meno bene HTML-5 e persino Google ha cominciato una prudente marcia per adeguarsi alle caratteristiche del nuovo standard. Per passare al nuovo standard mancano ormai solo più le pagine Web e ciò perché non è così facile aggiornare i vecchi HTML-Editor progettari per HTML-4.
Ora però la situazione sembra che stia cambiando. L'anno scorso sono apparsi numerosi editor on-line che supportano HTML-5 e più recentemente sono cominciati ad apparire alcuni editor open-source, compatibili con HTML-5, installabili sul proprio PC. Fra questi è particolarmente interessante BlueGriffon cui è dedicata la prossima lezione.
HTML-5 è l'ultima e più recente evoluzione del linguaggio HTML (HyperText Markup Language), la tecnologia su cui si basa il Web. Per evidenziare l'importanza del suddetto protocollo è doveroso ricordare che prima dell'introduzione del Web Internet era essenzialmente una rete di comunicazione il cui servizio principale era la posta elettronica (email), cui si aggiungevano un'accozzaglia di siti del tipo più svariato che fornivano servizi secondari.
Grazie alla semplicità e alla ricchezza del servizi forniti il Web ha riscosso subito un enorme successo, scalzando gli altri servizi, cui si è sostituito, fino a diventare egemone; tanto che oggi i termini Internet e Web sono da molti considerati come sinonimi.
Sull'onda del successo del Web i protocolli HTML+HTTP hanno consentito di strutturare la rete, rendendo possibile la realizzazione di motori di ricerca, cosa che sarebbe stata pressoché impossibile nel panorama variegato dei siti dei primi anni '90.
Lo standard HTML nei suoi vent'anni di vita ha avuto dapprima uno sviluppo molto rapido per poi arrestarsi e languire a causa delle discordie fra estensori degli standard e sviluppatori; tanto che ancora oggi la maggior parte delle pagine Web si basano sullo standard HTML-4 + CSS 2.0 che risalgono al 1997. Questo perché gli estensori del nuovo standard XHTML 1.0 si sono posti un obiettivo troppo ambizioso: quello di rifondare HTML basandosi su XML, un'idea che avrebbe anche potuto essere buona se non fosse che rende XHTML 1.0 completamente incompatibile con le versioni precedenti di HTML, creando dei grossi problemi agli sviluppatori di pagine Web e dei browser.
Pertanto XHTML 1.0 ha ricevuto un'accoglienza a dir poco tiepida che ha favorito l'emergere di soluzione proprietarie per problemi specifici (Flash, QuickTime e simili).
A distanza di alcuni anni, non essendo riusciti a pervenire ad una soluzione di compromesso è nato un movimento "dal basso" che ha spinto per una soluzione alternativa: HTML-5. Su quest'ultimo protocollo attualmente si riversano le speranze di molti sviluppatori, in particolare da quelli legati al mondo dell'open source, che non vedono di buon occhio le soluzioni proprietarie. Leggendo le specifiche di HTML-5 non si può non essere entusiasmati dalle sue promesse, anche se alcuni critici sostengono che non sarà possibile completare l'implementazione del nuovo standard prima del 2022!
Prescindendo dalle affermazioni dei "disfattisti" se ci si guarda attorno la realtà è ben diversa: ormai tutti i principali browser supportano più o meno bene HTML-5 e persino Google ha cominciato una prudente marcia per adeguarsi alle caratteristiche del nuovo standard. Per passare al nuovo standard mancano ormai solo più le pagine Web e ciò perché non è così facile aggiornare i vecchi HTML-Editor progettari per HTML-4.
Ora però la situazione sembra che stia cambiando. L'anno scorso sono apparsi numerosi editor on-line che supportano HTML-5 e più recentemente sono cominciati ad apparire alcuni editor open-source, compatibili con HTML-5, installabili sul proprio PC. Fra questi è particolarmente interessante BlueGriffon cui è dedicata la prossima lezione.
